La soffitta delle meraviglie

La Casa di Sigfrido Bartolini a Pistoia testimonia in ogni minima parte il passaggio dell’artista (e mantiene indelebile l’impronta di questo testimone e protagonista in ambito culturale del secolo da poco trascorso).

Sigfrido Bartolini è stato nel corso della vita un attento custode e conservatore della memoria storica, artistica o letteraria, pubblica e privata di personaggi la cui produzione e documentazione riguarda  soprattutto la seconda parte del '900.

Un Testimone del suo tempo  anche per i rapporti epistolari avuti con molti dei protagonisti culturali di quel periodo che documentano e ricostruiscono un periodo storico ancora da indagare.

L'Archivio di Sigfrido Bartolini, è stato già notificato dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana quale bene d'importanza storico culturale, comprende la corrispondenza, foto, articoli e testi riguardanti l’artista pistoiese, ma anche volumi, riviste e i suoi scritti sull’arte tra cui le monografie sulla grafica di Soffici, Sironi, Innocenti, Boldini, Rosai e altri.

Un’attenzione particolare meritano il fondo “Barna Occhini”, con inediti di Giovanni Papini, Spadolini ecc.; il fondo “Giulio Innocenti”, con lettere della scrittrice Gianna Manzini che di Innocenti fu fidanzata negli anni pistoiesi; e il fondo epistolare dello stesso Bartolini, perfettamente ordinato e catalogato, che costituisce un vero e proprio patrimonio di documentazione per la conoscenza e la ricostruzione del secondo Novecento italiano.