Sigfrido Bartolini, un testimone del suo tempo anche per i rapporti epistolari avuti con molti dei protagonisti culturali di quel periodo che documentano e ricostruiscono un periodo storico ancora da indagare.
Era un estensore di lettere costante nel ritmo e fedele alle amicizie. Riteneva la lettera un documento non effimero, un luogo dove il pensiero poteva essere fermato, e di lettere fu archivista provetto, soprattutto per gli altri.
Epistolografo che sdegnava il telefono, ha avuto corrispondenti di eccezione, Soffici, Prezzolini, Del Noce, Baldacci, Junger, Orsola Nemi, Italo Cremona, Orfeo Tamburi, ecc. oltre a letterati e artisti contemporanei.